Reverse charge oro: definizione di semilavorati auriferi

26 Settembre 2025
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Con l’interpello di consulenza giuridica n. 13 del 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti precisazioni sull’applicabilità del meccanismo dell’inversione contabile (reverse charge) alle cessioni di manufatti auriferi.

Il quesito riguarda beni che, pur presentando una struttura finita o semifinita, sono destinati a essere inseriti in oggetti compositi nell’ambito della filiera orafa. La questione è di particolare interesse per gli operatori del settore, soprattutto alla luce delle novità introdotte dal Dlgs n. 211/2024, che ha esteso il reverse charge anche a specifiche categorie di semilavorati auriferi con determinate caratteristiche di purezza.

L’Agenzia ha ribadito che il meccanismo si applica esclusivamente ai semilavorati destinati a ulteriori trasformazioni industriali e non ai prodotti finiti, già utilizzabili senza ulteriori lavorazioni. Per questi ultimi, l’Iva resta assoggettata alle regole ordinarie.

Il documento conferma dunque l’orientamento già espresso in precedenti prassi e chiarisce i confini applicativi della disciplina, offrendo agli operatori del comparto orafo un riferimento utile per la corretta gestione fiscale delle operazioni.

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