Fondo Transizione industriale: aperto il bando MIMIT

26 Settembre 2025
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È operativo lo sportello per la presentazione delle domande al bando del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per l’accesso alle agevolazioni del Fondo per la Transizione Industriale, misura finanziata nell’ambito del PNRR. Le imprese interessate potranno inviare le richieste fino al 10 dicembre 2025.

Le risorse disponibili ammontano a 134 milioni di euro, fondi residui della precedente edizione, con possibilità di incremento tramite ulteriori stanziamenti, anche di matrice comunitaria. Obiettivo dell’intervento è sostenere l’adeguamento del sistema produttivo italiano alle politiche europee di contrasto ai cambiamenti climatici.

Le agevolazioni finanziano programmi di investimento con costi compresi tra 3 e 20 milioni di euro, finalizzati a interventi di:

  • efficientamento energetico;
  • produzione di energia da fonti rinnovabili, da cogenerazione o di idrogeno rinnovabile per autoconsumo;
  • riduzione dei consumi idrici;
  • riduzione dell’utilizzo di materie prime e semilavorati;
  • riduzione dei rifiuti destinati alla discarica.

Le domande devono essere trasmesse tramite la piattaforma gestita da Invitalia, soggetto attuatore della misura. Al momento della presentazione, le imprese sono tenute a dichiarare la conformità agli obblighi previsti dal Dl 39/2025 in materia di assicurazione dei rischi catastrofali.

Il decreto prevede quote riservate di risorse:

  • 40% per i progetti localizzati nelle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia);
  • 50% per le imprese energivore.

Tra i requisiti obbligatori figura la presentazione di una perizia tecnica asseverata, redatta secondo lo schema definito da Invitalia, da parte di professionisti qualificati quali ingegneri, periti industriali, EGE (esperti in gestione dell’energia) o ESCO certificate.

Alla chiusura della finestra di presentazione, Invitalia esaminerà le istanze e predisporrà una graduatoria entro 120 giorni. L’elenco distinguerà i progetti ammissibili e finanziabili, quelli ammissibili ma non finanziati per carenza di risorse e quelli non ammissibili. L’intensità dell’aiuto varierà in base alla natura, localizzazione e tipologia dei costi ammissibili.

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