Superbonus 2021: guida riassuntiva


Il Superbonus 110, proposto all’interno del decreto Rilancio nell’estate 2020, consiste in una detrazione fiscale del 110% su alcuni interventi di riqualificazione edilizia per lavori svolti tra il 1 Luglio 2020 e il 31 Dicembre 2021.
La guida ti aiuta a capire in maniera semplice come accedere al Superbonus per le riqualificazioni edilizie.
Si possono effettuare i lavori nell’abitazione principale, nella seconda casa, o ancora nella propria nuova casa, dove si potranno effettuare i lavori, accedere al superbonus e farsi assistere nell’attivazione delle utenze luce e gas.
Ma attenzione! Il Superbonus non è una novità assoluta, infatti esistavano in precedenza le detrazioni fiscale dal 50% all’85%, applicabili per:
– interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio (conosciuto come Sismabonus)
– interventi di riqualificazione energetica (con il nome di Ecobonus)
La novità però è nella forma della detrazione, a cui infatti da quest’anno si potrà accedere in anticipo tramite le forme giuridiche:
– dello sconto dal fornitore
– e della cessione del credito

Che cos’è il Superbonus e come accedere all’agevolazione?

Il superbonus è una detrazione di imposta, e di conseguenza ha effetto sull’ammontare dell’imposta ma non sul reddito imponibile lordo, e non sull’ammontare dell’aliquota fiscale.
Per capire:

Fatto il tuo reddito imponibile 100, con un’aliquota fiscale del 20%, se il Superbonus ti da accesso a una detrazione di 5, ti ritroverai a pagare un’imposta totale di 15.
100 x (20%) = 20 = imposta lorda
20 – 5 (detrazione fiscale) = 15 = imposta netta

I tipi di detrazioni del Superbonus per tipologia di intervento

Il decreto distingue tra due tipi di interventi: trainanti e trainati. Alla prima categoria di interventi trainanti spettano i bonus maggiori. Questi Superbonus sono applicati anche agli interventi trainati solo se eseguiti insieme ad interventi trainanti.

Gli interventi trainanti
– Isolamento Termico: su una superficie maggiore del 25% della superficie disperdente lorda.
– Sostituzione di impianti di climatizzazione, raffrescamento, riscaldamento e fornitura d’acqua
– Interventi Antisismici

Gli interventi trainati
Questi interventi possono accedere al Superbonus solo se eseguiti in contemporanea con almeno uno degli interventi di cui sopra, e sono:
– Lavori di efficientamento energetico
– Installazione di colonnine di ricarica per mezzi elettrici
– Impianti solari fotovoltaici
– Installazione di sistemi di accumulo

Chi può accedere al Superbonus?

Si ricorsa che il Superbonus non si applica agli edifici classificati come abitazioni signorili, ville e castelli.
E di conseguenza il bonus è accessibile da:
– condomìni
– persone fisiche
– Istituti di case popolari
– Cooperative ed imprese no-profit
– Associazioni sportive dilettantistiche
In particolare la detrazione spetta al soggetto che abbia sull’immobile un diritto reale di godimento (proprietà, nuda proprietà, uso, usufrutto, abitazione, superficie). o al locatario che esegua i lavori con il consenso del proprietario.

Come si misura la detrazione?

L’importo detraibile con il Superbonus ammonta al 110% dell’ammontare pagato per i lavori (con certi massimali), e viene suddivisa in 5 quote annuali.
La misura della detrazione non potrà essere superiore all’imposta lorda annuale.
Per consultare i massimali di detrazione per i vari interventi potete recarvi sul sito dell’Agenzia delle Entrate.

I requisiti per essere ammessi al Superbonus

Affinché i lavori siano ammessi al Superbonus, essi dovranno rispettare i requisiti imposti dal Ministero dello Sviluppo Economico.
– Dovranno assicurare un miglioramento di almeno 2 classi energetiche dell’edificio in seguito ai lavori tramite un Attestato di Prestazione Energetica (APE) prima e dopo i lavori.
– Accedere al Superbonus se i lavori vi consentiranno di passare da una classe energetica E ad una classe energetica C, per esempio.

Come anticipare la riscossione della detrazione?

Esistono due modi per non dover aspettare 5 anni per rientrare dell’investimento o per non dover pagare tutto l’ammontare dei lavori in un primo momento.
1. Lo sconto: è possibile usufruire di uno sconto direttamente dall’impresa che presta i lavori, di un’importo massimo pari all’importo dei lavori. Il fornitore godrà così di un credito d’imposta cedibile.
2. Il credito d’imposta: il credito con il fisco che si viene a creare una volta pagato l’importo dei lavori, potrà essere riscattato nelle canoniche 5 quote annuali. Ma si tratta di un credito che è anche cedibile, e che può essere venduto ad istituti di credito o altri intermediari finanziari, o altri soggetti.

Quali sono le condizioni per applicare lo sconto o la cessione?

Questa operazione per anticipare la possibilità di usufruire dello sconto o della cessione del credito i lavori devono riguardare alcuni specifici settori:
– Recupero del patrimonio edilizio
– Riqualificazione energetica (Ecobonus)
– Progetti antisismici (Sismabonus)
– Restauri delle facciate
– Impianti fotovoltaici
– Colonnine di ricarica per veicoli elettrici

Gli adempimenti burocratici per accedere al Superbonus

Per beneficiare delle detrazioni del Superbonus è necessario adeguarsi ad alcuni adempimenti burocratici previsti dal Decreto. I documenti necessari sono:
Visto di conformità: che verifichi l’esistenza dei presupposti per accedere al Superbonus
– Una dichiarazione di un tecnico specializzato, in caso di interventi di efficientamento energetico
– Una dichiarazione di un professionista in caso di interventi antisismici
Questa guida completa e riassuntiva creata per te da csttaranto ti aiuta a capire come usufruire del Superbonus senza cadere in errori. Quello che vi consigliamo se aveste dei dubbi è di rivolgervi al vostro geometra o tecnico di fiducia che possa consigliarvi su come procedere con lavori, burocrazia e certificazioni.

Fonte: csttaranto

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