Guida per il codice fiscale per gli stranieri
Capita spesso agli utenti Rao TFDC, sentire se è possibile rilasciare lo Spid a un cittadino straniero con tessera sanitaria non italiana, se è possibile rilasciare l’identità digitale senza il documento italiano.
Ai cittadini stranieri che arrivano in Italia il codice fiscale viene attribuito:
Lo Sportello unico per l’immigrazione attribuisce un codice fiscale numerico provvisorio. Al momento del rilascio del permesso di soggiorno, il cittadino straniero ottiene quello definitivo (formato da lettere e numeri). Chi si rivolge alla Questura per la richiesta del permesso di soggiorno, ottiene subito il codice fiscale definitivo.
Se due o più persone hanno dati che generano lo stesso codice fiscale, lo Sportello unico per l’immigrazione o la Questura invitano il cittadino a recarsi presso un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate che, dopo una verifica, rilascerà il codice fiscale definitivo.
Ai cittadini stranieri che richiedono protezione internazionale il codice fiscale è attribuito dalla Questura/Polizia di frontiera al momento della richiesta. Se due o più persone hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale, la Questura rilascia al cittadino un codice fiscale provvisorio e lo invita a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate che rilascia quello definitivo. Con il codice fiscale provvisorio il cittadino può iscriversi all’Asl e fare la scelta del medico.
Ai minori stranieri non regolari o non accompagnati, il codice fiscale è attribuito dall’Agenzia delle entrate su richiesta della struttura Asl tenuta a iscrivere il minore al Servizio sanitario nazionale. L’Asl comunica il codice fiscale a chi ha la responsabilità genitoriale
o al responsabile della struttura che ospita il minore.
I cittadini ucraini che richiedono protezione temporanea ottengono il codice fiscale definitivo dalla Questura al momento di presentazione della richiesta di permesso di soggiorno temporaneo.
Solo se due o più persone hanno dati anagrafici che generano lo stesso codice fiscale, la Questura rilascia al cittadino un codice fiscale numerico provvisorio e lo invita a rivolgersi a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate per il rilascio del codice fiscale definitivo.
Gli stranieri che soggiornano regolarmente in Italia, ma non hanno ancora il codice fiscale, possono richiederlo a un qualsiasi ufficio dell’Agenzia delle entrate.
La richiesta deve essere motivata e accompagnata da uno dei seguenti documenti:
- permesso di soggiorno valido;
- passaporto valido, con relativo visto (quando previsto), o altro documento riconosciuto dalle autorità italiane;
- attestazione di identità rilasciata dalle rappresentanze diplomatiche o consolari in Italia del Paese di appartenenza;
- carta d’identità italiana.
Per richiedere il codice fiscale occorre presentare il modello AA4/8, compilato e sottoscritto, ed esibire un documento di identità, tra quelli sopra elencati, in corso di validità. Il modello e le istruzioni per compilarlo sono disponibili nella pagina “Modello e istruzioni AA4/8” del sito dell’Agenzia delle entrate.
I cittadini comunitari che intendono soggiornare in Italia possono chiedere il codice fiscale presentando il modello AA4/8 a un ufficio territoriale dell’Agenzia delle entrate.
La richiesta deve essere motivata e accompagnata da un documento in corso di validità (passaporto o carta d’identità valida per l’espatrio). Il codice fiscale può essere richiesto, inoltre, alla rappresentanza consolare italiana presente nel paese di provenienza
del cittadino.
I cittadini comunitari possono usufruire del Servizio Sanitario Nazionale con la tessera sanitaria rilasciata dal loro Paese di residenza (TEAM – tessera europea di assicurazione malattia).
Fonte: Redazione TFDC
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Capita spesso agli utenti Rao TFDC, sentire se è possibile rilasciare lo Spid a un cittadino straniero con tessera sanitaria non italiana, se è possibile rilasciare l’identità digitale senza il documento italiano.
E quindi qual à la risposta? L’articolo tratta tutt’altro
Buongiorno,
l’articolo stesso è la risposta. Ossia, attraverso di esso sa come il soggetto straniero può andare a richiederne una tessera italiana valida e quali documenti deve avere in possesso. All’interno è scritto tutto. Se ha bisogno di una guida ci contatti pure ad assistenza@tutelafiscale.it, Le manderemo il pdf con le istruzioni.