E’ stato ufficializzato il prolungamento della decontribuzione Sud fino al 31 dicembre 2024, solo per le assunzioni effettuate entro il 30 giugno 2024. La misura consiste in una sgravio sui contributi previdenziali per i datori di lavoro con sede in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Si ricorda che si tratta di una agevolazione sui rapporti di lavoro dipendente tra le più utilizzate e che non si applica solo alle nuove assunzioni ma a tutti i rapporti in essere nel periodo agevolato.
Grazie alla proroga della Decontribuzione Sud, si consente alle aziende del Mezzogiorno di crescere e partecipare al generale rilancio dell’occupazione è un risultato del governo italiano.

Si ricordano le riduzioni dei contributi con una scala decrescente fino al 2029:

• dal 2022 e fino al 31 dicembre 2025 l’esonero è pari al 30% della contribuzione previdenziale a carico del datore di lavoro;
• per gli anni 2026 e 2027 l’esonero sarebbe sceso al 20%;
• per gli anni 2028 e 2029 lo sgravio sarebbe stato fissato al 10%.

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