Concordato preventivo biennale verso la riapertura fino a metà dicembre


Si va verso la proroga del concordato preventivo biennale. Il governo potrebbe ricorrere a un decreto legge per riaprire i termini sino alla prima decade di dicembre, per favorire quei contribuenti che, pur avendo presentato la dichiarazione dei redditi entro il termine del 31 ottobre, non hanno ancora aderito al concordato.

Ad oggi, solo poco più del 15% tra imprese e professionisti abbiano accettato la proposta fatta dall’Agenzia delle Entrate.

Dopo la diffusione dei dati relativi alle adesioni formulate entro il 31 ottobre e del relativo gettito, destinato a fermarsi a 1,3 miliardi di euro, la proroga diventa sempre più certa. Si attende quindi la formalizzazione, magari tramite un decreto legge di prossima emanazione.

Si ricorda che il vantaggio del concordato preventivo biennale non sarebbe solo numerico, ma anche qualitativo, poiché si stima che circa 106 mila contribuenti precedentemente classificati di medio-bassa affidabilità (valori ISA fino a 8) salirebbero ora al massimo livello di affidabilità (ISA 10) così da evitare il perimetro dell’evasione fiscale.

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