Rivalutazione partecipazioni e terreni: proroga al 30 novembre 2024


È stata riaperta la rivalutazione delle quote di partecipazione, negoziate e non, dei valori dei terreni edificabili e con destinazione agricola posseduti al 1° gennaio 2024, prorogando i termini di scadenza al 30 novembre 2024.

La normativa di riferimento è la legge n. 448/200, permette a chi detiene quote di partecipazione o terreni di sostituire il costo storico di questi beni con il valore derivante da una perizia di stima. L’obiettivo è quello di ridurre o azzerare la plusvalenza che potrebbe emergere in caso di cessione dei beni.

Il calcolo dell’imposta sostitutiva sulla rivalutazione di partecipazioni e terreni è pari al 16%, e deve essere calcolata nelle seguenti modalità:

  • sul valore totale della perizia di stima e, in caso di pagamento rateale, con maggiorazione del 3% annuo a partire dalla seconda rata;
  • sul valore normale, definito dall’articolo 9, comma 4, lettera a), del TUIR, che corrisponde alla media dei prezzi rilevati nel mese di dicembre 2023.

Per quanto riguarda i metodi di pagamento dell’imposta sostitutiva, ci sono diverse opzioni: i contribuenti possono versare quanto dovuto in un’unica soluzione entro il 30 novembre 2024, oppure procedere con il pagamento rateale, in tre rate annuali di parti importo con l’applicazione di interessi annui pari al 3% a partire dalla seconda rata.

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