Presentazione delle domande di assegno d’integrazione salariale per i datori colpiti dall’alluvione in Emilia Romagna


Il Consiglio dei ministri, nella seduta del 4 maggio 2023, ha deliberato lo stato di emergenza per la Regione Emilia–Romagna, a causa dei gravi eventi metereologici che, a partire dal 1° maggio 2023, hanno colpito il territorio delle province di Reggio-Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna e Forlì-Cesena, e che tutt’ora stanno colpendo molte zone delle regioni Italiane.

In merito alla questione, sono state espresse le modalità di presentazione delle domande per l’accesso al trattamento ordinario di integrazione salariale (CIGO), di assegno di integrazione salariale, nonché di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), da parte dei datori di lavoro colpiti dall’alluvione e rientranti nel campo di applicazione della CIGO, della CISOA, del Fondo di integrazione salariale (FIS) e dei Fondi di solidarietà bilaterali.

Queste sono le specifiche, in particolar modo per le specifiche sulla causale da inserire per presentazione della domanda:

  • Per quanto riguarda il CIGO e l’assegno di integrazione salariale, i datori di lavoro interessati devono utilizzare la causale “Incendi – crolli – alluvioni”, che rientra tra quelle riferibili al verificarsi di eventi oggettivamente non evitabili (cosiddetta EONE).
  • Per le domande di cassa integrazione speciale operai agricoli (CISOA), i datori di lavoro interessati dovranno presentare un’apposita domanda con la specifica causale “Calamità naturali o avversità atmosferiche – cod. evento 08

I datori di lavoro colpiti dagli eventi alluvionali, che avessero già inviato la domanda di accesso ai citati trattamenti utilizzando una differente causale, dovranno annullare la suddetta istanza e presentarne una nuova.



Fonte: Redazione TFDC

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