A fine mese i contribuenti obbligati ad emettere la fattura elettronica dovranno versare l’imposta di bollo. La scadenza è fissata per il 30 settembre 2024: entro questa data si deve versare quanto dovuto per il secondo trimestre 2024. Tra le date da tenere a mente, è da sottolineare anche il 10 settembre, termine ultimo entro il quale si possono modificare i dati che vengono proposti dall’Agenzia delle Entrate.
L’obbligo di versamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche ha cadenza trimestrale, effettuando l'operazione attraverso la procedura telematica, direttamente dall’Agenzia delle Entrate. I termini di versamento sono condizionati dall’importo che il contribuente deve versare per ogni periodo. Nel caso in cui le somme dovessero essere inferiori a 5.000 euro per i due primi trimestri, è possibile far slittare il versamento alla conclusione del periodo successivo.
Altra data importante da segnare è il 10 settembre 2024, quando è necessario modificare i dati proposti direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Gli uffici tributari provvedono a predisporre le fatture elettroniche in due differenti elenchi, che sono strettamente connessi e funzionali a calcolare l’imposta di bollo:
Sono due le date da tenere a mente per l’imposta di bollo: il 10 e il 30 settembre. La prima deadline è relativa alla comunicazione dei dati: quelli forniti dall’AdE possono essere aggiornati, modificati o confermati. Entro il 30 settembre, l’imposta di bollo deve essere pagata tramite Modello F24, se il suo ammontare supera i 5.000 euro. In caso contrario tutto è rimandato al 30 novembre 2024.
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