È atteso in Gazzetta Ufficiale il nuovo decreto sulla riforma delle sanzioni tributarie, approvato dal Consiglio dei Ministri, nell’ambito dell’attuazione della legge delega per la riforma fiscale. Il testo introduce alcune novità che entreranno in vigore a partire dal 1° settembre 2024 senza tuttavia essere applicate retroattivamente. Obiettivo del decreto è la riduzione delle sanzioni, con lo scopo di armonizzare il sistema e renderlo meno repressivo applicando il principio di proporzionalità. Inoltre, con le modifiche al decreto legislativo n. 471 del 1997, la riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, IVA e riscossione dei tributi, si introduce il concetto di sanzione applicata in misura predeterminata.
In sintesi,
Infine, in caso di incertezza interpretativa non è punibile il contribuente che accetti le indicazioni del Fisco e presenti la dichiarazione integrativa pagando l’eventuale tributo dovuto entro 60 giorni dalla pubblicazione del documento di prassi con l’orientamento da adottare.
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