DECRETO SOSTEGNO 2021, COSA PREVEDE LA BOZZA


Il Decreto Sostegno, il primo emanato con i connotati economici dell’era Draghi, introduce nuovi aiuti per famiglie, lavoratori e imprese in risposta all’emergenza epidemiologica da covid-19.

Il provvedimento legislativo è in attesa di approvazione da parte del Governo, dovrà essere sottoposto al Consiglio dei Ministri giovedì 11 marzo 2021, ma è già disponibile la versione provvisoria del testo, che comprende 26 articoli distribuiti in 49 pagine.

Ecco la spiegazione in 10 punti:

– Il reddito di cittadinanza è rifinanziato con 1 miliardo di euro.

Proroga reddito di emergenza per ulteriori mensilità;

– Rinnovo del bonus baby sitter da 600 euro, a sostegno dei genitori lavoratori;

– La cassa integrazione con causale covid per covid è prorogata è fruibile per tutto il 2021;

– Proroga congedi retribuiti per genitori lavoratori:

  •  I genitori che lavorano e hanno figli di età inferiore a 14 anni, possono usufruire di un nuovo congedo parentale straordinario per covid indennizzato al 50%, se non possono lavorare in smart working. Hanno diritto ai congedi retribuiti sia nel caso di figli in quarantena che nel caso della sospensione delle attività didattiche in presenza.

– Smart working per i genitori lavoratori con figli di età inferiore a 16 anni e svolgono un’attività lavorativa esercitabile in modalità agile;

– Proroga divieto licenziamenti fino al 30 giugno 2021;

– Contributi a fondo perduto fino a 150 mila euro per le imprese:

  • E’ riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore di tutti i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione titolari di partita IVA, con ricavi o compensi non superiori a 5 milioni di euro nel periodo d’imposta 2019, il cui ammontare del fatturato e dei corrispettivi dei mesi di gennaio e febbraio 2021 sia inferiore ai due terzi di quello relativo al medesimo periodo del 2019.
  • Il beneficio ha un importo massimo di 150.000 euro e non può essere inferiore a 1.000 euro per le persone fisiche e a 2.000 euro per i soggetti diversi dalle persone fisiche. I ristori prevedono un indennizzo del 30% per imprese e professionisti con fatturato di 100 mila euro l’annuo, del 25% per le aziende con fatturato da 101 mila a 400 mila euro l’anno, del 20% per quelle con fatturato da 401 mila a 1 milione di euro l’anno e del 15% per quelle con fatturato annuo da 1 a 5 milioni di euro.
  • Ai soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019 il contributo spetta anche in assenza dee requisito relativo a fatturato e corrispettivi.

– Sospensione del pagamento delle cartelle fiscali:

  • Sono sospesi i termini dei versamenti derivanti da cartelle di pagamento emesse dagli agenti della riscossione con scadenza nel periodo dall’8 marzo 2020 al 30 aprile 2021, e quelli relativi alle cartelle di pagamento notificate nel medesimo periodo. I pagamenti sospesi devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il sessantesimo giorno dal termine del 30 aprile, dunque entro giugno 2021.
  • Sospensione delle rate di rottamazione e saldo e stralcio da corrispondere nell’anno 2020 e il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021. Il pagamento delle stesse deve essere effettuato entro:
    – il 31 luglio 2021, relativamente alle rate in scadenza nell’anno 2020;
    – il 30 novembre 2021, relativamente alle rate in scadenza il 28 febbraio, il 31 marzo, il 31 maggio e il 31 luglio 2021.
  • Sono annullati i debiti di importo residuo risultanti dalle cartelle affidate agli agenti della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 31 dicembre 2015.
  • Fino al 30 aprile 2021 sono sospesi i pignoramenti di stipendi e pensioni.

– Nuovi fondi da 2,1 miliardi di euro per acquistare vaccini e farmaci anti covid.

  • Sono stanziati 1.400.000.000 da destinare all’acquisto dei vaccini anti SARS-CoV-2.
  • Sono stanziati 700.000.000 di euro per acquistare farmaci per la cura dei pazienti affetti da covid-19.

FONTE: Redazione CAF TFDC

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