Decreto Salva Casa approvato alla Camera


Sono confermate tutte le novità al testo del decreto Salva Casa grazie ai correttivi apportati in Commissione Ambiente: il disegno di legge di conversione del provvedimento è stato infatti approvato venerdì 19 luglio alla Camera.

In generale, i nuovi correttivi estendono la sanatoria prevista dall’impianto originario del provvedimento agendo su diversi punti: tolleranze costruttive, stato legittimo per le difformità, abitabilità e permessi, lavori considerati in edilizia libera, procedure di condono edilizio, cambi di destinazione d’uso per favorire le compravendite.

Per ciò che concerne le tolleranze costruttive, Non sono previste sanatorie per gli interventi totalmente difformi, tuttavia sono ammessi scostamenti fino al 6% per unità immobiliari sotto i 60 metri quadrati, eliminando anche alcuni adempimenti del tecnico per la salvaguardia dei diritti dei terzi.

La sanatoria riguarda anche gli interventi soggetti a vincoli nel caso in cui, prima dell’entrata in vigore del nuovo Codice dei Beni Culturali del 2006, fossero privi di preventivo accertamento della compatibilità paesaggistica seppure autorizzati dal Comune.

Infine, viene superata anche la doppia conformità per le difformità sostanziali, estendendo il regime semplificato anche alle variazioni essenziali.

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