Messo in campo, con il Dl 144/2022 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 223 del 23 settembre), un ulteriore pacchetto di norme con l’obiettivo di contenere gli effetti derivanti dall’aumento del costo dell’energia e sostenere l’economia. Prezzi alla pompa scontati fino a tutto il mese di ottobre. In arrivo, a novembre, un’indennità di 150 euro per lavoratori, pensionati, disoccupati e titolari di reddito di cittadinanza. Esteso al quarto trimestre il bonus carburanti nel settore agricoltura e pesca. Previsti contributi straordinari per chi gestisce servizi di trasporto pubblico, per le associazioni e società sportive dilettantistiche, per il Terzo settore, per gli enti che forniscono servizi sociosanitari e sociali alle persone disabili, per i cinema e i teatri, per le scuole paritarie, per i patronati. Slitta a fine ottobre la scadenza per aderire alla regolarizzazione degli indebiti utilizzi del bonus ricerca e sviluppo. Nell’ambito degli obiettivi previsti dal Pnrr, istituito un fondo ad hoc per incrementare la disponibilità di posti letto a favore degli studenti universitari fuori sede.
I punti principali del decreto sono:
- Prorogati temporalmente e potenziati quantitativamente i contributi straordinari alle imprese per l’acquisto di energia e gas, riconosciuti sotto forma di credito d’imposta: per quelle “energivore”, il bonus è pari al 40% delle spese sostenute per la componente energetica acquistata e utilizzata nei mesi di ottobre e novembre 2022.
- Esteso al quarto trimestre 2022, con ampliamento del perimetro di applicazione, il credito d’imposta spettante alle imprese esercenti attività agricola e della pesca per l’acquisto di gasolio e benzina utilizzati per la trazione dei mezzi impiegati in quelle attività. Il bonus è pari al 20% di quanto speso, al netto dell’Iva.
- Prevista la concessione a titolo gratuito delle garanzie prestate da Sace Spa (articolo 15, Dl 50/2022) sui prestiti bancari alle imprese per il pagamento delle fatture derivanti dai consumi energetici emesse nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2022.
- È ora protratta fino al 31 ottobre 2022 la riduzione delle accise gravanti su benzina (478,40 euro per mille litri), oli da gas o gasolio usato come carburante (367,40 euro per mille litri), gas di petrolio liquefatti (Gpl) usati come carburanti (182,61 euro per mille chilogrammi) e gas naturale usato per autotrazione (zero euro per metro cubo). Identica proroga anche per l’applicazione dell’Iva al 5% sul gas naturale usato per autotrazione, ossia il metano.
- Stanziati altri 100 milioni di euro per riconoscere un contributo a fronte dell’incremento del costo, al netto dell’Iva, sostenuto nel terzo quadrimestre 2022 rispetto allo stesso periodo del 2021 per l’acquisto di carburante destinato all’alimentazione dei mezzi di trasporto pubblico locale e regionale su strada.
- Disposta l’erogazione di contributi a fondo perduto a favore delle associazioni e società sportive dilettantistiche, delle discipline sportive, degli enti di promozione sportiva e delle federazioni sportive, che gestiscono impianti sportivi e piscine. A tal fine, sono incrementate di 50 milioni di euro per il 2022 le risorse dell’apposito fondo istituito dalla legge di bilancio 2021.
- Slitta di un mese, dal 30 settembre al 31 ottobre 2022, il termine per la presentazione dell’istanza di accesso alla procedura di regolarizzazione degli indebiti utilizzi del credito d’imposta per investimenti in attività di ricerca e sviluppo maturato tra il 2015 e il 2019.
- Previsto il riconoscimento agli istituti di patronato di un contributo una tantum di 100 euro per ciascuna sede centrale, regionale, provinciale e zonale, esistente alla data di entrata in vigore del Dl, a parziale compensazione dei costi sostenuti per le utenze di luce e gas.
- Per limitare gli effetti economici derivanti dai rincari eccezionali dei carburanti, destinati 100 milioni di euro per l’anno 2022 al sostegno del settore dell’autotrasporto di merci (85 milioni) e del settore dei servizi di trasporto di persone su strada (15 milioni).
- Messi a disposizione 40 milioni di euro per il 2022 per limitare gli effetti dell’aumento dei costi energetici sostenuti da sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e istituti e luoghi della cultura.
- Destinati 120 milioni di euro per l’anno 2022 al finanziamento di contributi a parziale ristoro dei costi sostenuti per l’energia elettrica e termica, nel terzo e quarto trimestre 2022, dagli enti del terzo settore e dagli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale o semiresidenziale in favore di persone con disabilità. Il contributo straordinario è calcolato in proporzione ai costi sostenuti nell’analogo periodo del 2021.
Fonte: Redazione TFDC
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