Bonus casa 2024

12 Gennaio 2024
Categoria:


A seguito della Legge di Bilancio del 2024, parte il lavoro di ricognizione sulle agevolazioni ancora in vigore e su quelle che sono state ridotte o cancellate in merito ai bonus casa 2024.

Saranno in vigore fino al 31 dicembre 2024 il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, senza modifiche sul fronte della percentuale di detrazione spettante e sull’elenco delle spese ammesse. Mentre il 2024 è l'ultimo anno per beneficiare di agevolazioni sulle caldaie e gas, tenuto conto delle nuove indicazioni contenute nella Direttiva Case Green che dal 2025 prevede il venir meno degli incentivi pubblici per tale tipologia di spese, in merito alla riqualificazione energetica.
Con il venir meno del superbonus del 110 per cento e con il passaggio alla detrazione del 70 per cento, risulta maggiormente vantaggiosa la pianificazione di progetti che coinvolgono anche l’involucro edilizio, per i quali la detrazione sale fino al 75 per cento, o ancora che oltre al risparmio energetico comportano anche l’adeguamento antisismico, al fine di beneficiare del bonus potenziato fino all’85 per cento.

Confermato nel 2024 anche il bonus mobili, seppur con limite ridotto a 5.000 euro dal 1° gennaio. La detrazione, pari al 50 per cento delle spese sostenute, passa quindi ad un massimo di 2.500 euro rispetto ai 4.000 previsti fino allo scorso anno. Nel mirino del Governo è finito ad ultimo anche il bonus per la rimozione delle barriere architettoniche, la detrazione del 75 per cento che fino alla fine di dicembre poteva essere fruita anche per la sostituzione degli infissi e per il rifacimento dei bagni, se in linea con gli standard previsti.

Finisce la stagione del bonus prima casa potenziato per gli under 36. Resta in campo quindi esclusivamente il bonus prima casa ordinario, che riduce e non cancella le imposte dovute. Termina anche l’esperienza del bonus case green, la detrazione dall’IRPEF del 50 per cento dell’IVA corrisposta per l’acquisto direttamente dal costruttore di abitazioni in classe A o B, spettante fino al 31 dicembre 2023.
Al capolinea anche il superbonus del 110 per cento e del 90 per cento. In linea generale è prevista una riduzione dell’agevolazione al 70 per cento per i condomini (scenderà al 65 per cento per l’anno 2025). Per le villette e le unifamiliari non sarà invece più possibile accedere alla detrazione: con la fine dello scorso anno è terminata anche l’agevolazione.

Infine, un’ulteriore novità prevista dalla Legge di Bilancio 2024 vige sul fronte dei bonus casa. A decorrere dal 1° marzo scatterà l’incremento dall’8 all’11 per cento della ritenuta effettuata sui bonifici per detrazione fiscale da utilizzare ai fini della fruizione delle agevolazioni da parte dei contribuenti. Lo Stato tratterrà quindi un importo superiore sul compenso corrisposto dai clienti alle imprese e la misura rientra indubbiamente nel capitolo delle nuove tasse e delle nuove imposte che dal 1° gennaio graveranno sulle imprese.

Per avere informazioni e aggiornamenti tramite la nostra Newsletter, registrati qui

Se sei interessato in merito ad eventi e novità fiscali che riguardano il nostro CAF seguici su Linkedin e Facebook

Articoli Correlati

magnifiercross