Blocco compensazioni fiscali: come si calcola la soglia dei 100mila euro

12 Luglio 2024
Categoria:


Dal 1° luglio 2024, i contribuenti con debiti erariali superiori a 100mila euro non possono più avvalersi della compensazione orizzontale ai sensi dell’articolo 17 del decreto legislativo n. 241/1997, con l’obiettivo di incentivare comportamenti virtuosi di rientro dal debito erariale.

I contribuenti che superano la soglia di 100mila euro possono ripristinare la facoltà di compensazione riducendo i debiti a un importo inferiore o pari a tale soglia. A tal fine è anche possibile ridurre i carichi utilizzando in compensazione crediti relativi alle sole imposte erariali.

In generale, lo sblocco può avvenire attraverso il superamento della specifica situazione bloccante: con la sospensione giudiziale o amministrativa, il pagamento delle somme dovute o la concessione di un piano di rateazione. I carichi rateazzati o rottamati non contribuiscono alla soglia neppure se si tarda a pagare, ma se il piano decade allora il debito residuo complessivo non pagato rileva ai fini del computo dei 100mila euro.

Si chiarisce anche il rapporto tra il nuovo divieto di compensazione e quello già vigente disciplinato dall’articolo 31 del dl n. 78/2010. Quest’ultimo vieta la compensazione dei crediti erariali fino a concorrenza dell’importo dei debiti superiori a 1.500 euro iscritti a ruolo.

Per avere informazioni e aggiornamenti tramite la nostra Newsletter, registrati qui
Se sei interessato in merito ad eventi e novità fiscali che riguardano il nostro CAF seguici su Linkedin e Facebook

Articoli Correlati

magnifiercross