Al fine di ridurre la plastica in circolazione, incentivando i contribuenti ad adottare misure al contenimento dell’inquinamento, è stato prevista un’agevolazione del 50% come credito d’imposta sull’acquisto e installazione di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento e/o addizione di anidride carbonica alimentare per migliorare qualitativamente le acque per il consumo umano erogate da acquedotti.

Gli import delle spese su cui calcolare l’agevolazione:

1.000 euro per ciascun immobile, per le persone fisiche;

5.000 euro per ogni immobile adibito all’attività commerciale o istituzionale, per gli esercenti attività d’impresa, arti e professioni e gli enti non commerciali.

E’ obbligatorio essere in possesso di una fattura elettronica o un documento commerciale in cui sia riportato il codice fiscale del soggetto che richiede il credito. Il pagamento da parte di persone fisiche va effettuato con versamento bancario o postale o con altri sistemi di pagamento diversi dai contanti. Salvo, le spese sostenute prima della pubblicazione del Provvedimento n. 153000 del 16 giugno 2021 sono fatti salvi i pagamenti in qualunque modo avvenuti ed è possibile integrare la fattura o il documento commerciale attestante la spesa annotando sui documenti il codice fiscale del soggetto richiedente il credito.
Per utilizzare il credito d’imposta, bisogna fare domanda attraverso l’area riservata dell’Ade. Una volta acceduti all’area riservata, il servizio si trova all’interno della sezione Servizi, nella categoria Agevolazioni, alla voce Credito di imposta per il miglioramento dell’acqua potabile.

In seguito lasciamo, a scopo informativo, il modello dell’agenzia dell’entrate per poter presentare la domanda.



Fonte: Redazione TFDC

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